AGLI ORGANI DI STAMPA
OGGETTO: APERTURA DISCARICHE SUL TERRITORIO DI CASORIA.
I sottoscritti Consiglieri Comunali, in merito all’accordo di programma tra l’Amministrazione Provinciale di Napoli e nove comuni della provincia, Casoria inclusa, per l’apertura di discariche territoriali pongono seri interrogativi rispetto alla reale capacità del Sindaco Carfora in tema ambientale.
Viene spontaneo chiedersi: “Durante i lavori del consiglio provinciale per decidere l’individuazione delle cave da riempire di rifiuti trattati provenienti dagli stabilimenti di Tritovagliatura, dove era e cosa ha votato il consigliere provinciale eletto nella Città di Casoria, l’attuale Sindaco Enzo Carfora?
Se ha espresso voto contrario, perché poi rimangiarsi tutto firmando l’accordo di programma che prevede le due discariche sul territorio di Casoria? E se addirittura oggi, dichiara alla stampa di essere contrario e che la questione è materia del Consiglio Comunale di Casoria, non sembra palese la volontà di investire l’assise civica di un problema che alla fonte andava bloccato in Provincia?
Quindi come conciliare le ultime dichiarazioni del Sindaco che sembrano andare in direzione opposta alle possibilità proposte a mezzo stampa dell’assessore Pasquale Tignola, che addirittura prospetta “il modello Velenago”, aprendo all’orizzonte eventuali prospettive occupazionali legate alla “realizzazione” degli impianti .
Il Sindaco deve spiegare a questo punto se è d’accordo o meno circa la realizzazione delle due discariche e se nel caso abbia avuto qualche ripensamento, su chi ricadrà la responsabilità di questa scelta?
A questo punto, i sottoscritti consiglieri di minoranza, chiedono celermente e con impellenza, che venga convocato un Consiglio Comunale monotematico, per presentare, a tutta la popolazione, l’effettivo stato delle cose, sulla questione discariche.
Cari concittadini, a nostro malgrado dobbiamo necessariamente constatare che a circa 8 mesi dalle elezioni, l’Amministrazione Carfora soffre di miopia politica e programmatica, reggendosi su nomine, spartizioni e sperpero di danaro pubblico, provocando uno stato complesso e precario della res publica, priva di alcun strumento di programmazione, pianificazione e sviluppo.
Casoria lì, 15/11/2011 I CONSIGLIERI COMUNALI
PUGLIESE PASQUALE , CERBONE ANIELLO,
FERRARA STEFANO, FERRARA MAURO
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